Onoranze Funebri Sant'Ambrogio

Cos'è e quando fare la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione rappresenta un obbligo per gli eredi, da presentare entro 12 mesi dal decesso. Questo documento deve essere registrato presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

La dichiarazione di successione svolge un ruolo fiscale fondamentale: consente di notificare il trasferimento dei beni agli eredi e a chi ne ha diritto, facilitando così il calcolo delle imposte di successione da versare successivamente.

Eredità e successione legittima

L'erede che redige la dichiarazione assume il ruolo di subentrante in tutte le situazioni giuridiche riguardanti il de cuius, comprendendo sia le attività sia le passività. L'eredità si trasmette attraverso disposizioni di legge o mediante testamento. Qualora non esista un testamento, l'eredità viene ripartita secondo il principio delle successioni legittime.

Nel caso in cui un individuo non abbia disposto completamente o parzialmente dei propri beni, interviene la normativa per definire le modalità di assegnazione e distribuzione, dando inizio alla cosiddetta successione legittima.

La successione legittima si applica anche nei casi in cui il defunto abbia regolato solo in parte la propria eredità. In assenza di eredi, l'eredità viene trasferita allo Stato, che non si fa carico dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquisiti.

Quali sono i diritti successori dei figli

I figli legittimi, nati all'interno del matrimonio, sono equiparati ai figli naturali, sempre che siano riconosciuti volontariamente dai genitori.

Essi hanno diritto a un'eredità equa da ciascun genitore, suddivisa in parti uguali.

Anche il figlio adottato ottiene automaticamente lo status di figlio legittimo: pertanto, non solo viene assimilato a un figlio legittimo, ma è ritenuto tale in tutti gli aspetti.

La successione del coniuge

Il coniuge ha diritto di accedere all’eredità. L’intero patrimonio ereditario è assegnato al coniuge solo in assenza di figli, ascendenti, fratelli e sorelle; in caso contrario, condivide la successione con gli altri eredi legittimi, secondo le quote stabilite dalla legge.

Anche il coniuge separato senza addebito gode degli stessi diritti del coniuge non separato. Al coniuge è riconosciuto il diritto di abitare nella casa familiare e di fruire dei mobili presenti per tutta la vita, in virtù di legati o successione a titolo particolare. In assenza di figli, l’intera eredità viene conferita al coniuge.